Linux
Integrare Google drive in linux-Ubuntu
Installiamo per prima cosa il gestore delle impostazioni digitando il seguente codice da terminale:
install gnome-control-center
Finita l installazione digitare ALT F2 per avviare il pannello Esegui Applicazione
- Eseguire Aggiungi Account e selezionare Google
- Accedere all account con le proprie credenziali con le quali usiamo Google Drive
- Attivare gli interruttori che ci interessano
Accedere alla cartella var/www/html
Per poter eseguire qualsiasi operazione sulla cartella var/www.html (il server virtuale) occorre avere i permessi.
- Aprire il terminale
- inserire il seguente codice: sudo chmod 777 -R /var/www
- ora possiamo lavorare sulla cartella
- Per accedere ai file di questa cartella: digitare nella barra degli indirizi del Browser: localhost/nome_file.estensione
Python – Eseguire e modificare un file
Ambiente Linux-Ubuntu:
- aprire il terminale
- portarsi sulla directory in cui si trova il file da eseguire
- digitare il comando: python programma.py
- Se vogliamo modificare il sorgente del file diamo il comando: gedit programma.py
Installare il sistema operativo da chiavetta USB
1 – Installazione:
Scaricre e installare il seguente strumento:
2 – Download immagine ISO:
3 – Scrittura immagine ISO
Inserire la chiavetta USB vuota.
Avviare UNetbootin dopo l’inserimento del dispositivo USB.
Nella schermata principale selezionare la voce Diskimage, successivamente premere il pulsante <…> posto sulla destra e indicare il percorso del file ISO scaricato; confermare con OK e attendere il completamento del processo.
Eliminare la segnalazione di errori -Linux
- Aprire il terminale
- Passare a utente root col comando: sudo su
- Installare l’ applicativo gksu digitando: apt-get install gksu
- Aprire un file di sistema chiamato apport digitando il seguente comando: gksu gedit /etc/default/apport
- Nell’ ultima riga di questo file troveremo enabled=1. Dovremo cambiare il valore da 1 a 0 come in figura.
- Salviamo il file, riavviamo il PC e non vedremo più gli avvisi di errore.
Tasti di scelta rapida – Linux
[ ALTGR + è oppure ALTGR + 8 (aperta quadra)
] ALTGR + + oppure ALTGR + 9 (chiusa quadra)
{ ALTGR + SHIFT + è oppure ALTGR + 7 (aperta graffa)
} ALTGR + SHIFT + + oppure ALTGR + 0 (chiusa graffa)
~ ALTGR + ì (tilde)
€ ALTGR + e (euro)
¹ / ² / ³ ALTGR + 1 / 2 / 3
« ( » ) ALTGR (+ SHIFT) + <
“ / ” ALTGR + v / b
‘ / ’ ALTGR + SHIFT + v / b
™ ALTGR + SHIFT + 8
© ALTGR + SHIFT + c
® ALTGR + SHIFT + r
← / ↓ / → ALTGR + y / u / i per ↑ ALTGR + SHIFT + u
` ALTGR + ‘
Ø ALTGR + SHIFT + o
± ALTGR + SHIFT + 9
¬ ALTGR + SHIFT + \
È attivare BLOCK-MAIUSC e premere è
É attivare BLOCK-MAIUSC e premere SHIFT+è
Linux – Le origini
Il kernel Linux nasce nell’agosto 1991. Il suo creatore è un giovane studente finlandese Linus Torvalds , appassionato di programmazione.
Linux all’inizio, era un semplice emulatore di terminale scritto in C e assembly, senza appoggiarsi a un sistema operativo.
L’emulatore di terminale avviava e gestiva due thread: uno per mandare segnali alla porta seriale, uno per riceverli;
quando poi Linus ebbe bisogno di leggere e scrivere file su disco, questo emulatore fu esteso in modo che potesse gestire un file system.
Lentamente, questo programma si trasformò in un intero kernel in grado di gestire un sistema operativo.
Linux è il primo rappresentante del software cosiddetto “libero” (Open Source).
Il software libero è quel software che viene distribuito con una licenza che ne permette non solo l’utilizzo da parte di chiunque ed in qualsiasi circostanza ma anche la modifica, la copia e l’analisi.
Le distribuzioni sono innumerevoli, ed ognuna si differenzia dall’altra per le scelte sul software installato di default.
La prima versione del kernel la 0.01, fu pubblicata su Internet il 17 settembre 1991 e la seconda nell’ottobre dello stesso anno.
Il logo ufficiale venne creato nel 1996 da un programmatore statunitense, Larry Ewing e fu chiamato TUX.
Si pensa che tale nomignolo derivi dalle parole Torvalds UniX.
Fonti